Tra le bevande tipiche sarde più celebri troviamo naturalmente il vino, come in gran parte d’Italia. Con un clima mediterraneo ottimale, vigneti in tutta l’isola e una produzione che risale a migliaia di anni fa, non potrebbe essere altrimenti. Ma non lasciate che questo vi impedisca di esplorare le altre bevande per cui l’isola è conosciuta, sia alcoliche che non!
I liquori di questa terra
La Sardegna è nota per i suoi liquori, il mirto e il limoncello, ottenuti rispettivamente dal mirto e dai limoni. Il Mirto è il dopocena sardo più popolare, anzi è onnipresente sull’isola. Questo liquore unico è ottenuto dalla pianta autoctona del mirto, che cresce liberamente in Sardegna. L’arbusto di mirto è da sempre riconosciuto per le sue proprietà curative e medicinali, che risalgono ai tempi degli antichi greci. Questo liquore viene tradizionalmente servito a fine pasto come digestivo e viene sempre servito ben freddo.
La birra sarda
Le birre leggere sono le più comuni, mentre quelle più scure sono meno diffuse. Esistono diverse birre locali sarde, tra cui la popolare Birra Ichnusa. Prodotta ad Assemini, una città vicino al capoluogo sardo Cagliari, Birra Ichnusa prende il nome dall’antico nome latino della Sardegna. Fondata nel 1912, oggi è di proprietà di Heineken International. Sull’isola sono presenti numerosi microbirrifici, che stanno fiorendo come non mai.
Anche opzioni analcoliche
Esistono molte opzioni alcol free, reperibili anche in e-commerce come testoni bibite, per chiunque volesse assaporare queste bevande tipicamente sarde. Sebbene i sardi amino l’alcol, la maggior parte di loro ama ancora di più le bevande analcoliche. Quando visitate la Sardegna, noterete che non siete mai lontani da un posto dove dissetarvi. La varietà e la qualità delle bevande tipiche sarde analcoliche è così buona che ci penserete due volte prima di ordinare “solo” acqua!
Liberamente tratto e tradotto da https://www.dolomitemountains.com
